Printer Friendly Version Visita di lavoro del Ministro per le Integrazioni Europee della Repubblica di Serbia prof. dott.ssa Tanja Miscevic, all’Italia, dal 9 al 10 gennaio 2024 @ 17 January 2024 11:39 AM

Il Ministro per le Integrazioni Europee della Repubblica di Serbia prof. dott.ssa Tanja Miscevic è stata in visita di lavoro alla Repubblica Italiana, dal 9 al 10 gennaio u.s., su invito del Ministro per gli Affari Europei della Repubblica Italiana, Raffaele Fitto. Al centro dei colloqui l’integrazione europea della Repubblica di Serbia nonché il proseguimento dell’ottima cooperazione bilaterale tra i due Paesi.

Il Ministro Miscevic ha ringraziato il suo omologo italiano per lo straordinario appoggio che la Repubblica Italiana, in quanto uno dei paesi fondatori dell’UE, sta dando alla Serbia nel suo cammino europeo, e soprattutto al nostro sviluppo economico. Durante l’incontro si è parlato delle riforme nel campo dello stato di diritto, del dialogo tra Belgrado e Pristina, nonché dell’allineamento con la politica estera e di sicurezza dell’Unione Europea. Come accennato dal Ministro Fitto, una stabile e forte UE non è possibile senza l’inclusione dei paesi dei Balcani Occidentali. La Miscevic e Fitto sono convenuti sul proseguimento della cooperazione tramite lo scambio di informazioni circa il processo di integrazione europea della Serbia, ma hanno anche accennato a una possibile visita del ministro Fitto a Belgrado nel prossimo periodo.

Durante la visita a Roma, il Ministro Miscevic ha incontrato presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana il Direttore Generale per l’Europa e la Politica Commerciale Internazionale, Nicola Verola, il Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Stefano Gatti, e il Vice Segretario Generale del MAECI della Repubblica Italiana, Carlo Lo Cascio. Durante gli incontri sono stati presentati i risultati sul campo delle riforme raggiunti dalla Repubblica di Serbia ed è stata riconfermata la disponibilità a proseguire la cooperazione bilaterale economica e di sviluppo, compresa l’implementazione del Memorandum Antonione.